Chiarimenti in caso di comproprietà di un’area fabbricabile sulla quale persiste l’utilizzazione agro-silvo-pastorale.
RISOLUZIONE N. 2/DF DIPARTIMENTO DELLE FINANZE
UN TERRENO EDIFICABILE E’ EQUIPARABILE AD UN TERRENO AGRICOLO ANCHE PER IL COMPROPRIETARIO NON COLTIVATORE DIRETTO, L’IMPORTANTE CHE UN COMPROPRIETARIO SIA COLTIVATORE DIRETTO (O IAP) E CHE CONDUCA IL TERRENO COME DITTA INDIVIDUALE O SOTTO FORMA DI SOCIETA’ AGRICOLA.
L’area edificabile come terreno agricolo ha quindi carattere oggettivo e, come tale, si estende a ciascuno dei contitolari dei diritti dominicali. Ciò in quanto la persistenza della destinazione del fondo a scopo agricolo integra una situazione incompatibile con la possibilità del suo sfruttamento edilizio e tale incompatibilità, avendo carattere oggettivo, vale sia per il
comproprietario coltivatore diretto che per gli altri comproprietari non coltivatori diretti.
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