Attenzione quando si acquistano terreni agricoli, da parte di coltivatori diretti e iap iscritti all’INPS: l’agevolazione è prevista sull’ imposta fissa di registro ed ipotecaria ed è dovuta la sola imposta catastale dell’uno per cento. Ma attenzione una volta acquistato il terreno con la suddetta agevolazione, il proprietario deve coltivare direttamente il terreno: non può nè venderlo e nè affittarlo , per 5 anni dalla data di acquisto.
Il Sole 24 Ore riporta una sentenza in cui un acquirente ha acquistato un terreno con l’agevolazione, con all’interno un affittuario che gestiva il terreno: tale affittuario ha continuato a gestire il terreno e quindi gli organi di competenza hanno effettuato i controlli, togliendo l’agevolazione fiscale all’acquirente. Pertanto quando si acquista un terreno con l’agevolazione fiscale da coltivatore diretto e da IAP, è bene assicurarsi di far uscire l’affittuario che coltiva il terreno.
Mese: Febbraio 2018
REGIONE MARCHE – AUTORIZZAZIONI NUOVI VIGNETI
Scade il 31 marzo 2018 il termine di presentazione delle domande per richiedere le autorizzazioni di nuovi impianti di vigneti. Le richieste vanno inoltrate tramite il portale Sian (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) – vedi “domanda di sostegno ristrutturazione vigneti 2017/2018”.
A livello nazionale potranno essere realizzati 6.685 ettari di nuovi impianti. La quota assegnata alle Marche è di 170 ettari, alla quale si aggiungerà una parte dei 20 ettari destinati al cratere del sisma 2016/2017.
Le priorità individuate dalla Regione Marche privilegiano le produzioni biologiche e la realizzazione di vigneti su terreni con determinate caratteristiche fisiche del suolo. Il limite massimo di superficie richiedibile è di 15 ettari a domanda. La normativa comunitaria prevede che l’aumento delle superfici vitate sia regolato attraverso la concessione di autorizzazioni di nuovi impianti nella misura massima dell’1 per cento della superficie vitata nazionale, poi ripartita a livello regionale.
ALLEVAMENTI AVICOLI a carattere commerciale e non commerciale – nuova norma
ALLEVAMENTI AVICOLI a carattere commerciale e non commerciale
NUOVA NORMA
Per chi ha un allevamento commerciale e non commerciale, quindi parliamo di allevamenti familiari, al di sopra di 50 capi, è obbligato a registrarsi alla BDN presso la ASUR di competenza.
Di seguito riporto art. 1 comma 510 della Legge di Bilancio 2018:
“510. All’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 9, le parole: « e alle aziende avicole a carattere non commerciale che allevano fino ad un numero massimo di 250 capi » sono sostituite dalle seguenti: « e alle aziende avicole a carattere non commerciale che allevano un numero di capi superiore a 50 ».
ANCHE PER LE AZIENDE AGRICOLE: Voucher per la digitalizzazione delle Pmi
ANCHE PER LE AZIENDE AGRICOLE: Voucher per la digitalizzazione delle Pmi. SCADENZA fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.
Il voucher è utilizzabile per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di:
migliorare l’efficienza aziendale;
modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
sviluppare soluzioni di e-commerce;
fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.
Gli acquisti devono essere effettuati successivamente alla pubblicazione sul sito web del Ministero del provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher adottato su base regionale.