Il Piano di Utilizzazione Agronomica è uno strumento che raccoglie le informazioni utili alla gestione della fertilizzazione con particolare riguardo all’azoto e si basa sul bilancio degli elementi nutritivi. Tale bilancio è realizzato a scala di appezzamenti aziendali (Unità di Paesaggio Aziendale di cui alla Sez. 2 Allegato 4 paragrafo 2.1 del presente atto e Programma d’Azione) considerati uniformi per tipologia di suolo, livello di fertilità, rotazione delle colture e gestione agronomica. Il Piano di Utilizzazione Agronomica è finalizzato a dimostrare l’equilibrio tra il fabbisogno prevedibile di azoto delle colture e l’apporto alle stesse così come previsto nella sezione 2 , allegato 4 del presente atto e Programma d’Azione. Sulla base della classe dimensionale dell’allevamento la compilazione del P.U.A. (allegato 4), è prevista nei casi riportati nello schema delle procedure contenuto nella “sezione 2 – paragrafo 3” ed alla tabella riportata alla “sezione 2 paragrafo 3.1” del presente atto e Programma d’Azione. In particolare devono provvedere alla compilazione del Piano di Utilizzazione Agronomica (P.U.A.), gli allevamenti ricadenti nelle classi dimensionali riportati nella tabella 3. Si precisa inoltre che per la classe dimensionale compresa tra 3001 e 6000 Kg/anno di azoto, è prevista in allegato alla comunicazione (all.2 o all.3) la compilazione del “P.U.A. semplificato” (P.U.A.S.). In particolare il P.U.A.S dovrà contenere i dati riportati ai punti 1, 2.1, 2.2, 3, 4, 5.1, 5.2 e 6 dell’allegato 4, sezione 2 del presente atto. Nel caso di allevamenti che producono esclusivamente letame bovino (con produzione > 3001 Kg/anno), dovrà essere presentato un P.U.A. specifico. Questo, per esaltare le proprietà ammendanti e quindi a scarso impatto ambientale, che sono proprie del letame maturo il cui uso va pertanto assoggettato al semplice rispetto della buona pratica agricola rispettando comunque il limite massimo di azoto al campo ammissibile come media aziendale (170 Kg/ha per ZVN e 340 Kg/ha per le zone ordinarie non vulnerabili); pertanto il P.U.A. specifico per il letame dovrà contenere le seguenti informazioni: – Dati aziendali (punto 1 allegato 4 sezione 2); – Individuazione delle Unità di Paesaggio Aziendale (U.P.A.) comprese nei siti di spandimento degli effluenti (punto 2.1 allegato 4 sezione 2); – Osservazioni pedologiche (punto 2.2 allegato 4 sezione 2); – Geomorfologia (punto 3 allegato 4 sezione 2); – Idrologia (punto 4 allegato 4 sezione 2) – Sistemi colturali e tipo di gestione aziendale adottato con particolare riferimento al sito di spandimento (punto 5.1 allegato 4 sezione 2); – Indicazione delle dosi di azoto (media aziendale); – Tecniche di spandimento agronomico (punto 6 allegato 4 sezione 2) Tabella 3. Classi dimensionali di allevamento con obbligo di presentazione del P.U.A.
Le classi dimensionali di allevamento con obbligo di presentazione del P.U.A. le trovate alla pagina 21 e 22 del decreto regionale:
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