Incombe al contribuente (imprenditore agricolo) l’onere di provare che i redditi della sua attività agricola sono sufficienti a giustificare il suo tenore di vita o che possiede altre fonti di reddito non tassabili, ovvero che egli possiede altre fonti di reddito non tassabili o separatamente tassate (cfr., in tal senso, Cass. n. 19557 del 2014; conf. Cass. n. 34704 del 2019.
La suddetta verifica viene espletata quando tra quello denunciato in denuncia dei redditi, e il tenore di vita o il suo patrimonio, vi è una forte discordanza.
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