TASSAZIONE COOPERATIVA AGRICOLA CON PIU’ ATTIVITA’
Cooperativa agricola mista,
a ogni attività la propria tassazione
Una cooperativa che svolge due attività diverse, una esclusa dall’imposta (cooperativa agricola) e l’altra soggetta a tassazione (cooperativa di consumo), dovrà tassare gli utili netti relativi alle due attività, riportando nel quadro RF il valore aggregato risultante dalle variazioni in aumento e in diminuzione, calcolati in base alle disposizioni che disciplinano le due attività. È la sintesi della risposta n. 245 del 5 agosto 2020.
l’Agenzia ritiene, quindi, che nel caso in esame, la società cooperativa istante debba pervenire alla tassazione degli utili netti relativi alle due attività sulla base dei dati relativi a ciascuna di esse riportando nel quadro RF il valore aggregato risultante dalla sommatoria delle variazioni in aumento e in diminuzione calcolati in base le misure fiscali che regolano le due attività.
Riguardo, poi, ai costi promiscui, il documento di prassi precisa che le variazioni da apportare in dichiarazione sono determinate ai sensi dell’articolo 109, comma 5 del Tuir.
Analogamente ai fini Irap, poiché la cooperativa svolge due attività diverse, una esclusa dall’imposta (cooperativa agricola) e l’altra no (cooperativa di consumo), l’Agenzia ritiene che la base imponibile sia determinata con riferimento alla cooperativa di consumo.
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